Il ginseng è un eccellente prodotto naturale utilizzato da secoli come tonico e ricostituente, ma anche per le sue proprietà adattogene e ipoglicemizzanti. Recenti studi hanno confermato la sua efficacia come supplemento da associare alle diete dimagranti. Scopriamo nel dettaglio le virtù benefiche di questa straordinaria radice.
Cos’è il ginseng
La pianta perenne del panax ginseng, originaria dell’Asia, appartiene alla famiglia delle Araliacee e da secoli è considerata in Oriente una panacea per curare molte malattie e disfunzioni fra cui la depressione, l’obesità e il deficit erettile. Oggigiorno, grazie soprattutto alle scoperte della ricerca scientifica, molte delle proprietà terapeutiche del ginseng sono state confermate e tutto questo ne ha favorito una maggiore diffusione anche qui in Occidente nelle farmacie erboristiche, senza considerare le erboristerie e i negozi cinesi da noi presenti da anni.
Di questa meravigliosa pianta si utilizza la radice dalla tipica forma simile a un corpo umano, di almeno sei anni, la quale contiene sostanze e nutrienti che rendono il panax ginseng utile come tonico, stimolante, ipoglicemizzante, depurativo, dimagrante e adattogeno. Nello specifico tali sostanze e nutrienti sono: saponine steroidiche e triterpeniche, responsabili dell’effetto aspecifico, ginsenosidi, resine, tannini e vitamine, soprattutto vitamine C e B. La varietà più pregiata è quella coreana.
Proprietà del ginseng
Gli effetti principali del ginseng sono:
Fa dimagrire in quanto accelera il metabolismo, consentendoci di bruciare più facilmente le calorie e, in particolare, i grassi, che vengono così smaltiti velocemente, impedendone l’accumulo in tutto l’organismo. Anziché assumere farmaci e prodotti chimici che possono risultare nocivi per l’organismo, è preferibile affidarsi a più sicuri rimedi erboristici per favorire la perdita di peso. È inoltre importante sottolineare l’azione energizzante del ginseng che permette di mantenere il vigore durante le diete ipocaloriche che, come noto, hanno un effetto debilitante.
- È utile come depurativo nel cambio di stagione perché stimola gli organi depuratori, in particolare il fegato, permettendo al meglio l’eliminazione di tossine e impurità.
- La presenza di vitamina C lo rende un ottimo antiossidante, quindi perfetto contro i radicali liberi, primi nemici della salute e della bellezza; per questa qualità antiossidante viene sfruttato anche nei cosmetici più innovativi.
- Abbassa la glicemia rivelandosi assai importante nella cura del diabete, grazie alla presenza dei ginsenosidi; inoltre la presenza delle vitamine del gruppo B permette la migliore gestione dei carboidrati sia per i diabetici che per le persone sane, specie sportive.
- Aumenta le prestazioni intellettuali e fisiche, particolarmente la concentrazione, l’energia e la resistenza alla fatica e alle basse temperature; incrementa la capacità contrattile del cuore.
- Aiuta l’intestino perché favorisce la crescita in esso di bifidobatteri suoi benefici amici.
- È un adattogeno, cioè riequilibria e rafforza l’organismo ove e come è necessario aiutandolo a curare e migliorare specifiche debolezze e stati, anche opposti fra loro a seconda del caso e del malato; per esempio , in chi è in sovrappeso stimola e accelera il metabolismo basale, mentre in chi è molto magro è in grado di favorire l’accumulo di lipidi.
Preparazioni, modi d’uso e controindicazioni del ginseng
Esistono diverse preparazioni acquistabili in commercio a base di ginseng e utilizzabili da sole o in combinazione con altri prodotti fitoterapici per usufruire degli innumerevoli effetti curativi, tonificanti, dimagranti, riscaldanti, depurativi e ipoglicemizzanti ad esso imputabili; fra queste le più pratiche consigliabili sono: la polvere in capsule e in compresse, le fiale da bere, arricchite con miele e pappa reale, l’infuso da fare con la polvere di ginseng e il decotto da fare con i pezzetti di radice dello stesso.
Per quanto concerne le capsule e le compresse, sarà bene rivolgersi ad un fidato farmacista e/o erborista per capire quale tipo di fitofarmaco sarà utile per noi nella tipologia e quantità di sostanze terapeutiche in esso contenute, mentre le fiale si trovano facilmente in qualunque supermercato nel reparto integratori e/o tisane e affini.
Per preparare un buon infuso è sufficiente sciogliere 3 o 4 grammi di polvere di radice di ginseng in una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per non più di dieci minuti, mentre per il decotto è necessario far bollire almeno per un ora 30-35 grammi di radice essiccata e fatta a pezzettini in un litro d’acqua; berne almeno due tazze al giorno, ma non di sera dato il suo effetto energizzante simile al caffè.
Pur trattandosi di un estratto totalmente naturale, ed essendo generalmente ben tollerato anche a dosi elevate, specialmente le varietà americana e siberiana, anche il Ginseng può avere delle controindicazioni. Se usato per lunghi periodi, può causare insonnia, irrequietezza, cefalea e disturbi gastrointestinali. Se ne sconsiglia l’uso durante la gravidanza e l’allattamento, per via dell’azione estrogenica. In caso di soggetti diabetici o con scompensi pressori, è preferibile consultare il medico prima di assumere il Ginseng. È da evitare l’uso in concomitanza con farmaci anticoagulanti e antidepressivi.
Il Ginseng, conclusioni
Il Ginseng è un valido rimedio naturale per conservare l’intero organismo in uno stato di equilibrio nei periodi di stress. È però doveroso precisare che esso da solo non basta per dimagrire; affinché possa espletare la sua azione adattogena nei confronti del metabolismo deve essere necessariamente affiancato ad un’alimentazione equilibrata e a un regolare esercizio fisico, fattori imprescindibili per avere dei risultati concreti e mantenerli nel tempo.